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La merenda che fa bene.

La merenda che fa bene.

La scuola è iniziata da pochi giorni, l’autunno è alle porte e i nostri bambini hanno ripreso le frenetiche attività quotidiane, tra lezioni e impegni pomeridiani. 

Come possiamo prenderci cura del “momento merenda” preservando la loro salute senza rinunciare al gusto? La risposta è semplice: basta scegliere prodotti salutari, fatti con materie prime di qualità e ricchi di ingredienti che fanno bene. 

Le bevande vegetali per lo spuntino del pomeriggio.

Non tutte le bevande vegetali sono uguali, poiché sono molto diverse sia in relazione all’ingrediente principale, sia per la loro composizione: è fondamentale scegliere la bevanda vegetale in base alle esigenze dei nostri ragazzi, facendo sempre attenzione alle etichette. Il latte di mandorla, come il nostro Mand’or, non contiene per esempio lattosio ed è perfetto per i bambini intolleranti che così possono beneficiare di tutte le proprietà del prodotto senza subirne gli effetti collaterali. Nella versione Bio, poi, alla mandorla biologica leggermente tostata si abbina un delicato sentore di dolcezza derivante dallo zucchero d’uva biologico che sostituisce il classico zucchero semolato.

Le creme spalmabili per una colazione buona e piena di energie.

Un’abitudine molto importante da condividere con i nostri ragazzi, in modo tale che possano mantenerla poi nel tempo, è quella di fare una buona prima colazione: è il pasto più importante, deve essere strutturata in modo tale da diventare il carburante per tutta la mattina, evitando che i bambini si ritrovino senza energie per l’attività scolastica o per il gioco e gli altri impegni.

Avevamo già dato qualche suggerimento utile per la colazione in uno dei nostri ultimi articoli: qui vi ricordiamo che le nostre creme spalmabili sono tante e di molti gusti e tipologie, in modo tale che scegliendole si possa garantire la varietà dei nutrienti assunti dai ragazzi.

Un ultimo suggerimento riguarda la composizione delle merende e della colazione: non dimentichiamoci di verificare quanti e quali impegni ci saranno nel corso della giornata per i nostri figli, in modo tale da riservare alle giornate più intense dal punto di vista fisico uno spuntino o una colazione più ricca, e viceversa.